L'Emilia Romagna ridisegna la legislazione urbanistica inserendo nella legge n. 6/2009 anche le norme sugli interventi straordinari previsti dall'intesa sul piano casa.
Ampliamenti. La possibilità di ingrandire il proprio edificio è consentita solo sugli edifici con destinazione residenziale e la legge introduce il limite del 20% della superficie utile lorda esistente. I metri quadrati in più possono salire al 35% in alcuni casi particolari. In ogni caso, la tipologia dell'edificio ampliato deve restare quella originaria: monofamiliare se era monofamiliare, bifamiliare se era bifamiliare e, nel caso dei condomini, il numero di appartamenti non deve cambiare.
Demolizione e ricostruzione. Il bonus volumetrico è previsto anche in caso di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti. Nelle aree in cui gli strumenti urbanistici comunali vigenti o adottati consentono interventi di ristrutturazione, gli immobili possono essere sostituiti con un incremento di superficie utile lorda non superiore al 35 per cento. Se il fabbricato è "incongruo", invece, l'ampliamento può arrivare al 50 per cento.